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EMERGENZA PSA

Prorogate al 1° dicembre 2023 le misure di controllo negli allevamenti suinicoli

Si fa seguito in particolare alla circolare n. 16903 del 6 settembre 2023 ed alla circolare n. 16908 del 19 settembre 2023 per trasmettere la nota DGSFA del 14 novembre 2023 (Allegato 1), che fa seguito alla precedente (Allegato 2), con la quale il Ministero della Salute proroga fino al 1° dicembre 2023 le misure disposte in merito ai casi di PSA riscontrati in provincia di Pavia.


Pertanto, ricordando quanto era stato disposto con le precedenti comunicazioni, fino al 1° dicembre, in merito alle movimentazioni dei suini, sia da vita che da macello, dagli allevamenti delle Regioni in cui ricadono le zone di restrizione per PSA nonché in quelle dove, in esito ai rintracci, si confermi la movimentazione di partite di animali in qualche modo collegate ai focolai, queste possono avvenire solo a seguito dell’esito favorevole di un controllo ufficiale eseguito dall’autorità
competente locale che preveda:
- la visita clinica, eseguita nelle 24 ore precedenti il primo carico e ripetuta ogni 72 ore;
- la verifica dell’andamento della mortalità, in particolare nelle 24 ore precedenti il primo carico e ripetuta nelle 72 ore. In merito a tale verifica le Regioni e le Province autonome possono prevedere la ricerca del virus da parte dell’IZS localmente competente su milza prelevata da due soggetti morti.
Per l’intero territorio nazionale, per tutti gli allevamenti di suini, è disposto in BDN su tutte le uscite di partite di animali l’obbligo della validazione dei Documenti di Accompagnamento (DDA – ex mod. 4) da parte dei servizi veterinari.

Misure prorogate - Nello specifico sono rinviate fino al 30 novembre le condizioni per la movimentazione dei suini da vita o da macello dagli allevamenti situati nelle regioni con zone di restrizione per Psa nonché da quelle dove sia confermata la movimentazione di partite di animali "in qualche modo collegate ai focolai". Le movimentazioni possono avvenire solo a seguito dell’esito favorevole di un controllo ufficiale eseguito dall’autorità competente locale che dovrà comprendere la visita clinica e la verifica dell’andamento della mortalità. Le disposizioni prorogate comprendono anche il blocco “condizionato” in Banca Dati Nazionale su tutte le uscite, con l'obbligo di validazione dei Documenti di accompagnamento (ex Modello 4) da parte dei servizi veterinari. 

La proroga è stata comunicata con una nota firmata dai Direttori Generali della DGSAF, Pierdavide Lecchini e della DGISAN, Ugo Della Marta, e dal Commissario Straordinario alla PSA Vincenzo Caputo. 

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