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PIOPPICOLTURA

Pioppi, ecco il nuovo bando regionale

A disposizione 1,4 milioni di euro

Pioppi, ecco il nuovo bando regionale

Un’opportunità in più per un settore che, ad oggi, presenta ampi margini di crescita e un mercato domestico “affamato” di materia prima. È il nuovo bando regionale dedicato alla pioppicoltura, presentato nei giorni scorsi.

In Lombardia sono oltre 30.000 gli ettari coltivati a pioppo, soprattutto lungo il bacino del fiume Po.

Il bando regionale si rivolge agli imprenditori agricoli e prevede ampi incentivi soprattutto per chi utilizza varietà di pioppi più ecosostenibili (Msa, il termine tecnico che significa a maggior sostenibilità ambientale) rispetto a quelle tradizionali. I contributi, infatti, sono in conto capitale e variano dal 60% al 90% della spesa effettuata in base alla percentuale di pioppi ecosostenibili impiantati e della presenza o meno delle certificazioni Fsc e Pefc.

A disposizione ci sono complessivamente 1,4 milioni di euro e le domande vanno presentate entro il 1° luglio. Verranno quindi assegnati punteggi e redatta la relativa graduatoria. 

«Il settore è in una condizione positiva. – spiega Fabio Boccalari, presidente dell’Associazione Pioppicoltori Italiani e socio di Confagricoltura – In Italia abbiamo una situazione mai riscontrata in precedenza: i prezzi sono ancora buoni ma non c’è sufficiente prodotto per soddisfare le richieste dell’industria. Importiamo, infatti più del 50% del legno da pioppo, principalmente da Francia e Ungheria a fronte di una richiesta di 2 milioni di metri cubi di legname per la trasformazione. Abbiamo aperto un tavolo al Ministero con l’obiettivo di incidere sulle prossime programmazioni. L’obiettivo è far diventare il pioppo una materia prima strategica per il Paese. Anche la premier Meloni ha recentemente dichiarato la volontà di raggiungere il 100% di legno italiano impiegato dall’industria del nostro Paese. Inoltre, stiamo cercando di far classificare il pioppo come sostenibile dal punto di vista ambientale, economico, sociale e di sicurezza idrica. La gestione dell’alveo dei fiumi, infatti, mantiene pulite le golene e permette agli agricoltori di prendersi cura del territorio. Come Confagricoltura ci stiamo spendendo per potenziare la filiera. Mantova ha costituito un consorzio che ha come obiettivo la certificazione e l’inserimento di varietà a maggiore sostenibilità ambientale (Msa). Il pioppo, infatti, è una coltura altamente sostenibile e consente anche di ridurre la pressione sulle foreste naturali. Stiamo lavorando anche con Regione Lombardia, in cui abbiamo trovato la disponibilità dell’assessore Beduschi, per migliorare i prossimi bandi in uscita».

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