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Rassegne zootecniche

Fiera di Cremona, Boselli: evento irrinunciabile per la zootecnia italiana e internazionale

Biloni: già oltre 800 i capi iscritti provenienti da tutta Italia. Molte le delegazioni estere attese

Fiera di Cremona, Boselli: evento irrinunciabile per la zootecnia italiana e internazionale

Il mondo agricolo e zootecnico si dà appuntamento per la 79esima edizione di Fiere Zootecniche Internazionali, l’evento di riferimento del comparto che si svolgerà presso CremonaFiere in programma dal 28 al  30 novembre 2024.

Ampio spazio alla mostra che, come da tradizione, rappresenta il meglio della zootecnia con capi Holstein, Red Holstein, Jersey e Bruna ed è considerato in tutto il mondo un momento da non perdere. Proprio dal ring della città lombarda vengono inaugurate e consolidate le tendenze della genetica mondiale con gli animali più interessanti e più “moderni”.

“Cremona, rimarca Antonio Boselli, presidente di Confagricoltura Lombardia, è un appuntamento storico e della tradizione zootecnica lombarda e nazionale, ed è  irrinunciabile, non solo per le rassegne zootecniche in sé ma anche per gli aspetti legati ai principali temi di politica agricola e per l’attività sindacale che la nostra organizzazione porta avanti. Saremo presenti con un paio di convegni legati all’attualità zootecnica: uno sulla possibilità di riduzione delle emissioni della vacca da latte ed uno per seguire l’evoluzione della PSA nei suini”.

Le rassegne zootecniche cremonesi sono l’unico appuntamento a livello nazionale nel settore che già oggi conta su oltre 800 capi iscritti da 150 allevamenti provenienti da tutta Italia e da 5 Paesi europei, oltre a poter contare su 50.000 mq di esposizione.

"Questa fiera – spiega il presidente di Cremona Fiere, Roberto Biloni – costituisce uno strumento insostituibile per gli allevatori per raggiungere una visione realistica e sintetica sul futuro del settore e delle soluzioni da adottare per un allevamento sempre più sostenibile e all'avanguardia. Nei prossimi giorni termineranno le iscrizioni dei capi in mostra; e il fatto che già oggi gli animali iscritti siano già più di 800 da tutta Italia e da 5 paesi europei, testimonia l'importanza dell'evento per il mondo allevatoriale sia a livello italiano, sia a livello internazionale”.

Si preparano anche gli allevatori oltre oceano per partecipare “La fiera internazionale di Cremona è la migliore fiera europea e una delle migliori del mondo, poiché riesce a riunire tutti i componenti del settore lattiero-caseario. -  spiega Agapito Fernandez, allevatore spagnolo vincitore nel 2023. Una rappresentazione del settore nella sua interezza, non solo morfologico grazie alla mostra ma anche convegnistico e innovativo con la presentazione delle tecnologie all’avanguardia, oltre ad un confronto diretto con i migliori allevatori di tutto il mondo. Sono felice di contribuire a questo importante evento e lavoro ogni giorno per garantire che la nostra vacca sia nelle condizioni migliori”.

“Sono felice di partecipare e promuovere le Fiere Zootecniche Internazionali di Cremona – spiega Agnieszka Jonczyk allevatrice capogruppo della delegazione polacca –questa fiera non è solo un momento di incontro e confronto legato all’innovazione e alle prospettive future ma soprattutto tiene conto delle esigenze degli allevatori e degli animali”.

Non solo mostra e presenza degli animali, il tutto è arricchito da una parte espositiva dove poter scoprire le più moderne ed efficienti soluzioni per migliorare la competitività delle aziende zootecniche oltre ad un ricco calendario di oltre 50 eventi fra seminari, workshop, incontri tecnici, approfondimenti scientifici, discussioni e dibattiti economici e sociali

“Attraverso il nostro programma convegni – illustra il direttore generale di CremonaFiere, Massimo De Bellis – proponiamo da sempre una chiave di lettura delle problematiche più attuali per il comparto zootecnico. Un obiettivo che anche quest’anno sarà centrato grazie a collaborazioni importanti: anche in questo caso possiamo dire di avere consolidato rapporti che da anni ci legano a realtà fondamentali per il settore – come AITA, SIVAR, CIB, Università e associazioni”.

Un evento unico nel suo genere ma soprattutto internazionale grazie anche alla collaborazione con ICE Agenzia che ha già portato delegazioni ufficiali di operatori del settore da 20 Paesi, tra gli altri anche Germania, Spagna, Olanda, Repubblica Ceca, Usa, Canada, Sud America.

 

 

 

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