Cerca

Latte

Boselli, i dazi cinesi sul lattiero caseario rischiano di compromettere lo sviluppo del settore

Vanno dal 22 al 42% e mettono la filiera sotto pressione in una fase delicata dei mercati

Vacche da latte  alla mangiatoia

I dazi della Cina sul lattiero caseario colpiscono il settore in una fase delicata

Antonio Boselli, presidente di Confagricoltura giudica inaccettabili i dazi provvisori antidumping che la Cina ha annunciato sull’export prodotti lattiero-caseari europei. Il provvedimento, che prevede tariffe doganali tra il 21,9% e il 42,7%, rischia di produrre effetti distorsivi sul mercato europeo.

Una barriera all’export rischia di portare una maggiore quantità di prodotti sul mercato interno, con una possibile compressione dei margini per le imprese. Effetti negativi potrebbero esserci anche sul trend di crescita, che l’export italiano in Cina di latte e derivati ha registrato quest’anno (+34% in quantità, +12% in valore).

La stessa Confagricoltura aveva giudicato le misure cinesi incomprensibili anche sul piano giuridico. I sussidi contestati rientrano infatti negli aiuti previsti dalla Politica agricola comune dell’Unione.

“Per questo motivo, rimarca Boselli, è da accogliere positivamente la decisione della Commissione europea di presentare un ricorso formale all’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC) per contestare la legittimità dell’azione cinese e riaffermando la conformità alle regole internazionali del sistema europeo di aiuti. Quanto sta accadendo conferma la necessità di un cambio di rotta nella politica commerciale agricola europea. È indispensabile rafforzare la tutela del settore, garantire un budget adeguato e preservarne l’autonomia, così come richiesto da tutti gli agricoltori europei nella imponente manifestazione tenutasi proprio a Bruxells lo scorso 18 dicembre”.

La notizia giunge proprio in un momento particolarmente delicato per il settore lattiero caseario italiano che si trova in una fase di rinnovo contrattuale caratterizzata da uno squilibrio tra domanda e offerta di latte e l’annuncio di disdette conferimento latte da parte di alcune imprese di trasformazione del latte.  

Per il lattiero caseario lombardo e nazionale si preannuncia un fine 2025 e inizio 2026 problematico.

 

 

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Confagricoltura

Caratteri rimanenti: 400