Il 18 dicembre gli agricoltori europei a Bruxelles contro la Pac

Oltre 40 organizzazioni, provenienti dai 27 stati membri della Ue, per un totale di più di 10.000 partecipanti attesi. Sono questi gli imponenti numeri della mobilitazione in programma per giovedì 18 dicembre a Bruxelles, quando il mondo agricolo europeo si è dato appuntamento per difendere il settore dalle scellerate politiche messe in atto da parte delle istituzioni comunitarie.

Confagricoltura Lombardia naturalmente sarà presente nella capitale belga con una sua delegazione, così come faranno le varie unioni provinciali della Lombardia: «Saremo uniti – spiega il presidente Antonio Boselli – per chiedere all’Europa politiche adeguate ai tempi e alle necessità. Senza queste ultime, tra meno di dieci anni non saremo più in grado di essere competitivi sui mercati internazionali. Non chiediamo sussidi, ma incentivi in grado di garantire la produzione, la qualità e la sicurezza che da sempre sono proprie del nostro agroalimentare, oltre a garanzie per il futuro dei giovani imprenditori agricoli».

«Se l’Europa, come sembra, è intenzionata a disinvestire sull’agricoltura – prosegue Boselli – il rischio è uno, e gravissimo: disgregarsi letteralmente di fronte alle altre potenze mondiali. Le risorse della prossima Pac sono di fatto insufficienti, così come sono inefficaci le tutele Ue rispetto ad altri mercati globali. Produttività, competitività e innovazione non sono valorizzate nel giusto modo».

Le richieste che Confagricoltura, assieme al Copa-Cogeca (l’associazione europea di agricoltori e cooperative agricole), porterà all’attenzione delle istituzioni comunitarie dunque sono chiare: una politica agricola unitaria, un budget idoneo e non ridotto del 20% come previsto, meno burocrazia e una visione complessiva di crescita e prospettiva. Tutti elementi che, ad oggi, l’Europa non è minimamente in grado di mettere in campo.

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