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SUINICOLTURA

Milani e Berta, ottenute mitigazioni sulle certificazioni degli insiemi suini in BDN

I rappresentanti di Confagricoltura hanno incontrato i DG del Ministerio della Salute

Suinetti in allevamento

In un incontro tenutosi ieri al Ministero della salute, ottenuti miglioramenti sull'inserimento degli insiemi di suini in BDN

Lo scorso 13 novembre 2025 presso il Ministero della Salute Confagricoltura ha incontrato i Direttori generali Luigi Ruocco e Giovanni Filippini per discutere l'avvicinarsi della scadenza del 31.12.25 per la certificazione degli insiemi in Banca Dati Nazionale (BDN) dei suini.

Presenti all'incontro il presidente nazionale della sezione suini Rudy Milani, il suo vice Davide Berta, che é anche il presidente della sezione suini di Confagricoltura Lombardia, ed il responsabile dell'ufficio Produzioni zootecniche di Confagricoltura Daniele Mezzogori.

Dopo aver illustrato la situazione delle poche aziende che hanno provveduto alla certificazione (800 su 22.000), i dirigenti si sono detti preoccupati sul fatto che questo sistema possa decollare e questo rappresenterebbe un danno per gli allevatori in quanto i dati generati da questo sistema sono essenziali non solo per avere un censimento preciso del patrimonio suinicolo in qualsiasi momento ma anche perché sono fondamentali sia per il pagamento degli ecoschemi 1 e 2 della PAC sia per dimostrare il corretto uso del farmaco attraverso le DDD.

Le principali difficoltà al funzionamento degli insiemi che si stanno verificando sono quelle che Confagricoltura aveva già evidenziato un anno fa quando il sistema doveva ancora partire.

Sostanzialmente gli allevatori lamentano la mancanza di procedure per correggere eventuali errori che possono accadere quotidianamente quando si ha a che fare con migliaia di capi.

Dopo una ampia discussione fatta di esempi concreti e di proposte, i rappresentanti del Ministero hanno accolto alcune soluzioni proposte dagli allevatori; in seguito a ciò si dovrebbe delineare questo tipo di percorso:

- il sistema di gestione degli animali attraverso la costruzione degli insiemi non dovrebbe fermarsi per ovvi motivi

- il 31.12.25 NON AVVERRÀ la certificazione automatica da parte del sistema come era stato detto in precedenza, 

- fino a giugno 2026 non ci saranno sanzioni per chi non ha provveduto alla certificazione o per chi avesse commesso degli errori nell'inserimento degli insiemi,

- in questi mesi , con adesione volontaria di alcuni allevatori,  si sperimenterà una fase di “certificazione guidata” con l'accompagnamento degli allevatori da parte del Ministero per cercare di capire meglio le problematiche e di trovare una soluzione insieme. 

Al termine dell’incontro la delegazione di Confagricoltura ha ringraziato  direttori generali del Ministero della Salute per la disponibilità auspicando il raggiungimento dei risultati perseguiti attraverso una semplificazione dell'attuale sistema.

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