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Società agraria di Lombardia stigmatizza la nuova azione contro le Tea

Confagricoltura Lombardia, azione contro il progresso agricolo, ambientale e sociale

Un tecnico al microscopio

Ancora una volta atti vandalici contro la ricerca e la sperimentazione di campo

Ancora una volta azioni irresponsabili e criminali hanno colpito la ricerca in agricoltura, dopo il riso in Lombardia, la vite in Veneto. Confagricoltura Lombardia, insieme agli agricoltori che rappresenta e le istituzioni hanno già da tempo denunciato atti questi vandalici che vanno contro il progresso agricolo, ambientale e sociale. Nello stigmatizzare ancora una volta l’accaduto Confagricoltura Lombardia si esprime, condividendole, con le parole della Società Agraria di Lombardia, glorioso ente lombardo per lo sviluppo agricolo sopra le parti, di cui si riporta il comunicato di seguito.

Il Consiglio Direttivo della Società Agraria di Lombardia ha appreso con rinnovato sdegno la notizia del nuovo atto vandalico con cui è stata danneggiata, si spera in modo non irreparabile, la porzione di vigneto situata in Veneto in cui erano testate piante di vite ottenute mediante TEA (Tecniche di Evoluzione Assistita). Tale sperimentazione, consentita dopo un complesso processo autorizzativo, è potenzialmente in grado di limitare il fabbisogno di interventi con fungicidi per la protezione della coltura dalla peronospora, e quindi di consentire produzioni a minore impatto ambientale e ad elevato profilo qualitativo.

Il nuovo atto ecoterroristico che si aggiunge a quello che ha colpito nel giugno scorso la parcella sperimentale con riso TEA, riconferma la mentalità antidemocratica e la sconfinata stupidità di chi lo ha commesso, e suscita ulteriori preoccupazioni circa il degrado valoriale e culturale della nostra società.

La Società Agraria di Lombardia, mentre esprime solidarietà al pool scientifico che cura la sperimentazione sulla vite, auspica che il processo autorizzativo della ricerca in essere sulle Tecniche di Evoluzione Assistita sia ulteriormente snellito -tanto a livello comunitario che nazionale- anche in considerazione del fatto che sulle colture arboree l’attuale orizzonte biennale nella sperimentazione costituisce un limite oggettivo. Ciò affinché la ricerca in un settore così fondamentale (cui sarà dedicato il Convegno "TEA, attualità e futuro. Prime sperimentazioni italiane" in programma il 19 febbraio presso l’Accademia dei Georgofili a Firenze) possa essere proseguita e potenziata nell’interesse generale.

La Società Agraria di Lombardia, forte delle sue gloriose tradizioni nella ricerca, nell’innovazione, e nel progresso dell’agricoltura e delle scienze ad essa attinenti, ribadisce la determinazione di chi crede nei valori della cultura e della conoscenza libera da pregiudizi, l’apertura al dialogo ed al confronto -basato sulle evidenze scientifiche e sulla oggettività dei dati tecnici- con tutte le Istituzioni democratiche, per una evoluzione dell’attività agricola che sia autenticamente e concretamente sostenibile.

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