Cerca
Sindacale
22.06.2024 - 16:17
Antonio Boselli, Confagricoltura Lombardia è vicina a Confagricoltura Pavia e al dr. Radice Fossati, imprenditore illuminato
Confagricoltura Lombardia si unisce a Confagricoltura nel condannare l’atto vandalico che ha distrutto il campo sperimentale di riso TEA nell’azienda Cascina Erbatici a Mezzana Bigli, in provincia di Pavia. Un episodio gravissimo, dato che è stata sabotata la prima sperimentazione italiana dedicata alle tecniche di evoluzione assistita per rendere le piante più resistenti a cambiamenti climatici e fitopatie.
Il presidente Antonio Boselli a nome dei colleghi presidenti delle Unioni Lombarde esprime la propria solidarietà alla presidente di Pavia, Marta Sempio, e a Federico Radice Fossati, imprenditore lungimirante, che aveva messo a disposizione i propri terreni per ospitare la semina di un riso capace di resistere al Brusone, grazie alla ricerca genomica frutto del lavoro portato avanti per anni con l’Università di Milano.
Marta Sempio, presidente di Confagricoltura Pavia, ha da subito segnalato la gravità dell’episodio:”Fermare la ricerca e la scienza è segno di oscurantismo. Distruggere e fermare la sperimentazione di tecniche naturali è segno di assoluta ignoranza e di incapacità di accettare le sfide di un mondo dove saremo presto 10 miliardi, tutti con pari dignità di accedere al cibo. Distruggere le sperimentazioni poste in essere dalla scienza nel pieno rispetto della vigente normativa, al pari del bruciare i libri, tipico di un’epoca passata, è una prevaricazione che viene posta in essere da violenti senza scrupoli e senza cultura. Gli ignoti che nottetempo hanno distrutto il campo prove di Mezzana Bigli, dove si stava sperimentando in piena sicurezza, la coltivazione di Riso migliorato con Tecniche di Evoluzione Assistita, non fermeranno un percorso di miglioramento in atto da quando il genere umano ha scoperto l’agricoltura stanziale.
Esprimiamo solidarietà al dott. Radice Fossati che ha ospitato questa ricerca, e anche vicinanza alla prof. Vittoria Brambilla per l’importante lavoro svolto. Siamo certi che questo stupido atto di sterile protesta non fermerà una sperimentazione fondamentale per la ricerca e l’evoluzione in ambito agricolo. Andare avanti nonostante questi mesti gesti tipici del peggior oscurantismo!”
Parole di condanna del gesto e di solidarietà al mondo agricolo e della ricerca sono state espresse dall’assessore all’agricoltura lombardo, Alessandro Beduschi, che solo pochi giorni fa era intervenuto alla cerimonia di “inaugurazione” del primo campo sperimentale Tea in Italia, definendolo uno dei giorni più belli della sua vita, in grado di “aprire nuove ed importanti frontiere per l’agricoltura italiana”.
A sottolineare l’impegno della politica anche l’intervento con la dura presa di posizione da parte di Gian Marco Centinaio, presidente della Commissione agricoltura del Senato ed ex Ministro dell’agricoltura, così come il mondo della ricerca che con numerose perese di posizione ha duramente condannato l’episodio criminale.
La Società Agraria di Lombardia, che tra i suoi soci annovera agricoltori, tecnici ed illustri scienziati, ha emesso un comunicato di ferma condanna: “ Il Consiglio Direttivo della Società Agraria di Lombardia ha appreso con profondo sdegno la notizia del vile atto di ecoterrorismo con cui ignoti -che si auspica siano rapidamente identificati e perseguiti con il massimo rigore dall’Autorità Giudiziaria- hanno danneggiato, si spera non irreversibilmente, il pur minuscolo campo sperimentale in cui veniva testata una varietà di riso ottenuta con TEA (Tecniche di Evoluzione Assistita). Tale sperimentazione, consentita dopo un severo processo autorizzativo, sostenuta dall’approvazione della Regione Lombardia, è potenzialmente in grado di limitare il fabbisogno di interventi con fungicidi a protezione della coltura, e quindi di consentire produzioni a basso impatto ambientale e ad elevato profilo qualitativo. Il vile atto ecoterroristico, che mira ad impedire il progresso della ricerca scientifica, definisce in modo inequivocabile la natura antidemocratica e la sconfinata stupidità di chi lo ha commesso.
Parimenti esso conferma il degrado valoriale e culturale della nostra società, evidenziando l’arroganza, l’ignoranza e la violenza di certi sedicenti “ambientalisti”, che usano un tema di interesse universale come l’ambiente per scopi inconfessabili. Al tempo stesso l’esecrabile atto rafforza la determinazione di coloro che credono nei valori della cultura, della conoscenza, dell’innovazione, e della libertà nella ricerca scientifica, nell’attività produttiva e nell’espressione del pensiero.
Per questi motivi la Società Agraria di Lombardia, mentre esprime solidarietà al pool scientifico dell’Università degli Studi di Milano facente capo agli amici Fabio Fornara e Vittoria Brambilla, auspica che il processo autorizzativo della ricerca in essere sulle Tecniche di Evoluzione Assistita sia prorogato e potenziato -tanto a livello comunitario che nazionale- e reso più accessibile anche alle colture arboree, per le quali l’attuale orizzonte biennale nella sperimentazione costituisce un limite oggettivo.
La Società Agraria di Lombardia, forte delle sue gloriose tradizioni nella ricerca, nell’innovazione, e nel progresso dell’agricoltura e delle scienze ad essa attinenti, ribadisce la sua disponibilità al dialogo ed al confronto -basato sulle evidenze scientifiche e sulla oggettività dei dati tecnici- con tutte le Istituzioni democratiche, per una evoluzione dell’attività agricola che sia autenticamente sostenibile ed al passo con le crescenti esigenze dell’Umanità”.
I più letti
Via Federico Confalonieri, n.38
20124 Milano (Mi)
Tel.: +39 02 78612751
Fax: +39 02 36568610
Email: segreteria@confagricolturalombardia.it
Pec: postacert@pec.confagricolturalombardia.it
C.F. 80102910157 - P.IVA 08449900961