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ACCORDI INTERNAZIONALI

Accordo Ue-Mercosur: i dubbi del mondo agricolo lombardo

Incertezza per un trattato che rischia di penalizzare mais, carni bovine e pollame

Accordo Ue-Mercosur: i dubbi del mondo agricolo lombardo

«Un accordo importante, ma che presenta ombre per alcuni settori cruciali dell’agricoltura lombarda. Auspichiamo modifiche migliorative». È questo il commento del presidente di Confagricoltura Lombardia, Antonio Boselli, sull’accordo commerciale tra i Paesi del Mercosur e l’Unione Europea, ratificato pochi giorni fa da Bruxelles.

Tra i settori più penalizzati ci sarebbero, infatti, mais, carni bovine e pollame. «Tutti comparti molto importanti per il settore primario regionale, che potrebbero essere colpiti dall’ingresso di merci dai Paesi del Mercosur e dal Messico. Paesi in cui non sempre sono applicati gli standard qualitativi di carattere ambientale, sanitario e sociale che abbiamo raggiunto in Italia, con tanto sacrificio e impegno da parte degli agricoltori», prosegue ancora Boselli. 

Per questo, Confagricoltura Lombardia, attraverso la sede nazionale dell’associazione, propone all’Ue di lavorare a misure migliorative, che forniscano maggiori garanzie in termini di concorrenza e sicurezza alimentare.

L’obiettivo deve essere rafforzare l’agricoltura lombarda e italiana, ed evitare ulteriori minacce: «Ad oggi – conclude il presidente di Confagricoltura Lombardia - il nostro comparto è già fortemente colpito dai dazi Usa, dal contesto geopolitico internazionale e dalla volontà dell’Ue di introdurre nuovi tagli alla Pac, tagli che ci hanno visti nettamente contrari come Confagricoltura, fin dalla prima ora. La preoccupazione è forte e non resteremo fermi di fronte a decisioni che penalizzano, ancora una volta, l'agricoltura».

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