Cerca
Latte
26.07.2023 - 09:52
Statistiche latte
Dai dati del Milk Market Observatory risulta che nei primi cinque mesi dell’anno la produzione di latte in Europa è aumentata dello 0,8% con un prezzo medio pagato al produttore nel mese di maggio pari 46 centesimi, vale a dire il 3,2% in meno rispetto al mese di aprile.
Ma la dinamica del pagamento del prezzo medio del latte ai produttori nei primi cinque mesi dell’anno è calata drammaticamente da 58,3 centesimi di gennaio fino a 44,9 centesimi a giugno.
In Italia la situazione si è dimostrata migliore rispetto ai dati europei: a maggio la retribuzione del latte era ancora superiore del 14% rispetto allo stesso mese dello scorso anno, con una quotazione che era ancora di 57,3 cents.
Passando ad analizzare la situazione del latte spot, questo a Lodi ha quotato 50,3 centesimi, in leggera risalita, dopo che nelle settimane precedente era stato quotato di poco superiore a 40 centesimi. La media dello spot a Lodi nei primi sei mesi dell’anno è stata di 46 centesimi.
Rimane da individuare un percorso del prezzo del latte per la seconda parte dell’anno su cui incideranno molto i consumi, a loro volta influenzati dal potere di acquisto delle persone e quindi dall’inflazione che sta rallentando ma che è ancora sostenuta.
In questo quadro spicca la notizia della decisione della cooperativa di produttori sarda 3A di aumentare la remunerazione litro/latte ai soci per coprire gli extra-costi sostenuti in questi mesi dalle 162 aziende agricole dislocate nella piana di Arborea e nelle altre province sarde. È questa la risposta della cooperativa alla perdurante inflazione che da mesi colpisce anche le imprese zootecniche locali, strette tra gli aumenti dei principali costi di produzione: energia, carburanti, concimi e materie prime destinate all’alimentazione dei bovini.
Il Cda della società leader nel settore lattiero-caseario sardo, e terzo player nazionale nel latte Uht, ha presentato nell’ultima assemblea dei soci il provvedimento che porta la remunerazione media per i conferimenti di latte vaccino a 0,58 euro per litro/latte Iva inclusa. Ciò è anche il frutto di una situazione economica decisamente migliorativa della cooperativa, che ha chiuso il bilancio 2022 in pareggio recuperando il negativo dell’anno precedente e registrando un aumento di fatturato.
Con questa decisione il piano industriale della cooperativa punta a massimizzare il valore per i soci supportando lo sviluppo delle stalle, della filiera e del tessuto sociale. Con gli investimenti in programma l’obiettivo della cooperativa è di portare la remunerazione del latte ai soci conferenti a 60 centesimi il litro.
Dunque, il settore non andrebbe poi così male come qualcuno lo dipinge. La recente assemblea di Assolatte ha liquidato l’esercizio 2022 con dati buoni e consolidati per il comparto lattiero caseario, nonostante le difficoltà di ordine generale a carico di tutti gli imprenditori, inclusi i produttori.
Ma le buone notizie annunciate in assemblea dal presidente Paolo Zanelli hanno riguardato anche il primo trimestre 2023 che si è chiuso con un segno positivo, con produzioni ancora in crescita ed un lieve recupero dei formaggi e con dati positivi per l’export.
Sulla seconda parte dell’anno sembra prevalere prevale la cautela, forse eccessiva visto l’atteggiamento nei confronti dei produttori con cui non si riesce a trovare un accordo per un prezzo che possa essere di soddisfazione anche per la parte agricola.
E’ vero che la situazione è molto mutata rispetto a soli sei mesi or sono come ampiamente dimostrato dalle statistiche ufficiali, ma non è possibile accettare da parte dei produttori delle imposizioni unilaterali dalla controparte sul prezzo di un prodotto che devono “vendere” loro.
I più letti
Via Federico Confalonieri, n.38
20124 Milano (Mi)
Tel.: +39 02 78612751
Fax: +39 02 36568610
Email: segreteria@confagricolturalombardia.it
Pec: postacert@pec.confagricolturalombardia.it
C.F. 80102910157 - P.IVA 08449900961