Siamo consapevoli che una reale promozione del settore agricolo non può prescindere dal creare condizioni di crescita professionale degli imprenditori/operatori del settore: essi sono i destinatari delle nostre attività di formazione e informazione. Il nostro obiettivo formativo è garantire l'acquisizione di competenze manageriali commisurate alle necessità delle piccole e medie imprese, che consentano uno sviluppo del settore armonizzato con la salvaguardia e la tutela dell'ambiente e del territorio. Riteniamo, inoltre, che lo sviluppo e la sopravvivenza del mondo rurale dipendano anche dalla valorizzazione del patrimonio delle tradizioni e per questo promuoviamo la riscoperta del mondo rurale e dei prodotti agricoli, nel binomio agricoltura e turismo. L'attività di promozione deve garantire dimensioni di progettualità sul futuro.

Essa necessita, dunque, di uno sguardo attento al sostegno e allo sviluppo delle nuove risorse, fonti di rinnovamento e continuità, che si concretizza nel nostro impegno costante alla valorizzazione del mondo dell'imprenditoria giovanile, attraverso interventi a sostegno delle nuove generazioni che vogliono intraprendere la strada dell'agricoltura.

Oggi le attività di tutela e promozione del mondo agricolo si inseriscono in un contesto di crescente globalizzazione dei mercati, che richiede un approccio capace di coniugare identità territoriale con forte competitività commerciale, non più su scala locale ma su scala nazionale ed internazionale.
In questo ambito si inquadrano le nostre numerose e crescenti collaborazioni con la Comunità Europea e le istituzioni governative nazionali del settore agricolo per consentire la promozione dei prodotti agroalimentari lombardi e la crescita del loro commercio sui mercati.
Alla luce di una domanda di beni alimentari sempre più condizionata da considerazioni connesse con la salubrità e la naturalità degli alimenti, sono inoltre promossi modelli di produzione agroalimentari sempre più rispettosi dell'ambiente, basati sulla valorizzazione del lavoro umano prima che sulla disponibilità di capitali. Tutto ciò è in linea con la moderna scienza dell'alimentazione, le nuove politiche del territorio e l'ambiente, nonché con quanto indicato dal Libro Bianco sulla sicurezza alimentare.